Fletch, Cronista d’Assalto

Fletch, Cronista d’Assalto
Fletch, Cronista d’Assalto

Quattro anni dopo il primo Fletch arriva il sequel, sempre diretto da Michael Ritchie (1989). Per grazia ricevuta il doppiaggio italiano smette di apostrofare Fletch come "Orazio" e gli restituisce il suo vero nome, Irwin; così come il suo pseudonimo da cronista d'assalto non è più l'assurdo "Camomilla" ma torna ad essere Jane Doe. Come per il primo film, anche questo Fletch Lives finge di essere una sorta di film investigativo, una cornice atta ad ospitare le imprese comiche di Chevy Chase nei panni del suo scribacchino super tifoso dei Lakers e mago indiscusso dei travestimenti (se ne contano 7 in 95 minuti). Si parte con Chase travestivo da cameriera che fa le pulci ad una riunione di malavitosi, quasi ci rimette la pelle ma porta a casa lo scoop anche stavolta. Quindi una telefonata da un'immobiliarista della Louisiana lo mette al corrente di aver ereditato Belle Isle, una proprietà di svariati ettari in quella regione. Fletch parte sognando una tranquilla e riposante vita distensiva tra i colonnati di una maestosa villa sudista. In loco scoprirà una realtà ben diversa; la magione è diroccata ma, nonostante ciò, in molti hanno incomprensibilmente messo gli occhi su quel territorio, in primis il reverendo Farnsworth (interpretato dal mitico sergente istruttore Hartman di Full Metal Jacket, Ronald Lee Ermey). - SPOILER: in realtà Fletch scoprirà che tutte le minacce ed i tentativi di assassinio a lui rivolti sono pervenuti da Hamilton Johnson, procuratore legale nonché boss di una azienda di smaltimento di rifiuti chimici, il quale intendeva sotterrare i rifiuti tossici nei campi delle ville, compromettendo così i progetti edilizi del reverendo Farnsowrth (reo di aver plagiato la madre di Johnson in punto di morte beneficiando della cospicua eredità).

Chase è una girandola di battute, faccine e mossette, come da copione. Ha una spalla comica, Calcolo Entropy (ma si chiama Calculus pure in originale), un servitore nero che governa (malamente e svogliatamente) Belle Isle, doppiato dallo storico doppiatore di Eddie Murphy (ed Homer Simpson, Tonino Accolla), il che fa un certo effetto corto circuito. Il doppiaggio italiano tenta di riprodurre la tipica parlata da "negro delle piantagioni", non molto differentemente da quanto fatto da Samuel L. Jackson in Django Unchained. Calcolo pare una specie di tontolone, che in realtà dimostrerà di saperla lunga. Il sergente Hartman calato nei panni di un predicatore evangelico che compie miracoli di guarigione e costruisce a ritmi forsennati un parco di divertimenti dedicato alla Bibbia è un personaggio quantomeno curioso. Un paio di belle figliole ruotano attorno al tombeur de femme Fletch, l'immobiliarista e la figlia del reverendo, bionda e con gli occhioni da cerbiatta. Divertente la caratterizzazione un po' stereotipata del Sud degli States, razzismo (c'è pure il Ku Klux Klan, debitamente ridicolizzato... anche questa parentesi sembra poi riecheggiare nel Django di Tarantino), conservatorismo esasperato (Fletch viene additato come uno "yankee"), feste in costume con la divisa confederata, e l'indimenticabile ballo coreografato nella piantagione di Belle Isle; un sogno ad occhi aperti di Fletch (mentre in aereo sta raggiungendo la Louisiana), nel quale immagina tutti i suoi oppositori (l'odioso capo redattore al giornale, e l'ancora più spregevole avvocato dell'ex moglie) industriati a servirlo, ed una platea di neri che, vestiti come due secoli addietro, si occupano delle faccende domestiche. Ad un certo punto Fletch prorompe in una tipica canzone red neck ed il non-sense si fa gigantesco; il film per un attimo diventa Via Col Vento e Fletch viene addirittura accompagnato sullo schermo dall'animazione di un cane cartone animato. La stessa locandina originale del film cita chiaramente quel tipo di atmosfere. La soundtrack è curata sempre da Harold Faltermeyer, che ripropone il tema di Fletch già sentito nel primo film (quello che assomiglia tanto alla più celebre soundtrack di Faltermeyer, Beverly Hills Cop).

Trailer ufficiale

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