Il titolo originale di Mia Moglie Per Finta è Just Go With It, che avrebbe reso la visione decisamente più sopportabile, perché questi titoli che invece di esser tradotti vengono "reinterpretati" secondo l'estro del pizzaiolo sono quanto di più demenziale si possa immaginare. Il film invece non è per niente insopportabile, anzi, è una bella e allegrotta commedia sentimentale di quelle che coniugano lui e lei sul divano. Abbiamo un po' di romanticheria, la bella Jennifer Aniston, la sexy Brooklyn Decker, si ride, ci si bacia. La trama: Danny Maccabee (Adam Sandler) è un chirurgo plastico di successo che, per evitare di avere relazioni sentimentali impegnative, indossa una finta fede nuziale e racconta di essere infelicemente sposato. Questo lo riempie di giovani donne "comprensive" a frotte. Tuttavia, quando incontra la ragazza dei suoi sogni, Palmer (Brooklyn Decker), non indossa l'anello. La ragazza però lo trova nella tasca dei suoi jeans, così Danny si vede costretto ad inventare l'ennesima bugia, dicendole di aver avviato già da tempo le pratiche per il divorzio. Palmer, per credere alla sua storia, vuole incontrare l'ex moglie, così Danny chiederà alla sua assistente Katherine (Jennifer Aniston) di impersonare la sua finta moglie e di coinvolgere nella messinscena anche i suoi figli. Una concatenata serie di bugie porterà tutti a trascorrere un week-end insieme alle Hawaii, viaggio che cambierà le loro vite.
Situazioni molto carine, in un equilibrio sempre riuscito che porta il film a mantenersi equidistante dal trash e dalla pretenziosità. I dialoghi tra i personaggi sono sempre scoppiettanti e devo dire che, in questo genere di situazioni, Sandler finisce spesso col battere il suo diretto rivale a Hollywood Ben Stiller. La Aniston non si discute, caruccia, la fidanzatina che tutti vorrebbero (tranne Brad Pitt). Nel film ad un certo punto si scontra anche con una sua acerrima nemica dei tempi del liceo, la classica stronzetta che aveva tutto, compresa la puzza sotto il naso, e che guardava tutte le altre come zerbini da piedi. Trattasi di Nicole Kidman, e giuro che ho faticato a riconoscerla nei primi fotogrammi! Un ruolo molto diverso dalla sua solita interpretazione "manichino dell'Upim meets gelato Algida"; qui il suo personaggio è vistoso e pacchiano, il suo volto si misura addirittura con delle vere espressioni, e insomma, la principessa sul pisello si concede un abbassamento di classe sociale ed un imbarbarimento della sua innata eleganza che le fanno onore, come le vere attrici.
